GLI ANIMALI NON SONO MERCE
Vergogna alla Fiera di Primavera 2009
un coniglio messo in "offerta" dentro una gabbia e sotto una musica assordante alla "Fiera di Primavera" dell'aprile 2009
"Solidarietà zoppa"alla "Fiera di Primavera" a S.Benedetto d.Tronto:
"GLI ANIMALI NON SONO OGGETTI" o merce di scambio......
Il giorno 5 aprile 2009 l'associazione "Arca 2000" nella figura della sua Presidente, denunciava, la presenza di animali (conigli, gallinelle, uccellini...) esposti in alcune gabbie, sopra i tavoli allestiti dai bambini nel corso della "fiera di primavera", una manifestazione in cui sono esposti oggetti di tutti i generi a scopo di raccolta fondi.
Gli animali erano cedibili dietro offerta. Fortunatamente, esiste a S.Benedetto, un "Regolamento comunale"per la tutela degli animali d'affezione che vieta ogni tipo di esposizione che faccia uso di animali vivi come premio, pesca,vincita e quanto altro. Sfortunatamente, questo regolamento, è puntualmente disatteso!
QUANDO LA NORMALITA' E' INCIVILTA'
I bambini , supportati dagli insegnanti, non trovano nulla di strano nel dare in premio degli animali. Questo è il problema su cui riflettere: la mercificazione degli animali recepita come "normalità". Se poi c'è qualcuno (associazione o cittadino) che denucia tali episodi, anzichè essere tutelato dalla legge, diventa oggetto di derisione, dileggio e insulti vari.
Noi di "Arca 2000" eravamo preventivamente intervenuti, chiedendo all'Assessore all'Ambiente del Comune di S.Benedetto, un' adeguata vigilanza, affinchè gli animali non fossero esposti come premi o vincita. Peccato però, che per l'occasione, non vi fosse un vigile presente e gli animali c'erano, eccome!
Per questo l'associazione "Arca 2000" ha chiesto alla amministrazione comunale, che in futuro venga fatto rispettare il regolamento per la tutela degli animali d'affezione, mettendo a conoscenza i partecipanti, del divieto di portare ed esporre animali sui tavoli a fini di vincita o quanto altro e predisponendo un adeguato servizio di vigilanza.
IL SONNO DELLA COSCIENZA NASCE DALL'IGNORANZA
Ciò che sconcerta (a parte l'assenza di vigilanza sul regolamento) è il fatto che a mettere in atto certi comportamenti siano i bambini, non educati dagli insegnanti e soprattutto la completa ignoranza del fatto che gli animali "NON SONO MERCE" e se si deve fare opera di solidarietà, questa deve riguardare tutti i viventi, compresi gli animali.
Crediamo fermamente che occorra una capillare campagna di sensibilizzazione, non solo verso i bambini ma anche verso gli insegnanti, ovvero coloro che dovrebbero trasmettere principi e valori morali, secondo una visione biocentrica moderna e illuminata, tenendo presente anche quanto segue:
- la legge 189/04 (art 544-quater) considera il maltrattamento animale non solo ogni atto capace di ledere sull'integrità fisica dell'animale ma anche ogni condizione incompatibile con la sua natura capace di provocare stress.
- gli animali non sono merce
- gli animali esposti in questo genere di fiere mercato solitamente soffrono di stress a causa del caldo, della folla chiassosa e vociferante, degli spazi angusti...
-alcune specie per loro natura non sono abituata a un contatto ravvicinato con l'uomo
-Cani,gatti, uccelli, rettili, roditori, ma anche struzzi, asini, cavalli, sono di solito i soggetti perferiti in queste esposizioni.Oltre alle problematiche dello sfruttamento ludico, i punti critici sono dati agli ambienti di solito inadeguati,alle gabbie strette, ai ritmi alterati di sonno veglia.
Problema igienico e trasporto:
del trasporto e delle variazioni climatiche, con tutte le possibili conseguenze igienico sanitarie dovute al proliferare di batteri di specie diverse che stazionano a stretto contatto. E' da sempre risaputo che le concentrazioni di animali devono essere tenute sotto controllo per motivi igienico sanitari.
Da tempo tali manifestazioni sono state condannate a livello nazionale dalle associazioni animaliste poichè contrarie alle vigenti leggi sulla tutela degli animali
esiste un regolamento comunale a San Benedetto del Tronto che vieta l'esposizione di animali come premi in fiere, mercati e quanto altro
Inoltre, gli animali esposti a questo tipo di fiere, spesso sono sprovvisti di certificati sanitari e di trasporto, e dato che essi vengono ceduti per uso "alimentare", risulta evidente che tale stato di cose. è del tutto irregolare anche sotto il profilo della sicurezza alimentare.Perchè nessuno si preoccupa di controllare?