Passa ai contenuti principali

l governo Renzi vuole depenalizzare i reati contro gli animali




 Sembra proprio che il governo Renzi abbia una particolare predisposizione a prendersela con i più deboli, dopo i pensionati, gli alluvionati, i precari, i cassa integrati, e  chi più ne ha più ne metta, ora tocca agli animali: i più deboli dei deboli , i senza parole, già discriminati e maltrattati in nome di un pregiudizio di razza e di specie. Loro che sono per noi esempio di innocenza, purezza, amicizia e fedeltà. Loro  che al cospetto della razza umana sono esseri buoni e saggi; loro che ogni giorno sono uccisi, macellati, incatenati, barbaramente seviziati e trattati come oggetti senza giustizia nè diritti, nè parole per denunciare. Loro che sono esseri viventi con un loro mondo emotivo e dei sentimenti. L'unico loro difetto per certo genere di politica è che non votano. Non abbiamo parole di fronte a certe proposte di cui Renzi e Co dovrebbero solo vergognarsi. Renzi perchè vai in Chiesa a fare il buon cristiano se non hai pietà di un animale, se consideri un reato contro un animale cosa di poco conto da depenalizzare. Penseresti la stessa cosa di un bambino? Perchè continuiamo ad affermare principi specisti e discriminatori che altro non sono che un ritorno al medioevo, alla barbarie e alla inciviltà? Diciamo no alla oscena proposta di Renzi e co. Firmate numerosi per esprimere il vostro dissenso.


https://www.change.org/p/no-alla-depenalizzazione-dei-reati-contro-gli-animali

http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2014/12/21/non-depenalizzate-i-reati-contro-gli-animali/


Commenti

Post popolari in questo blog

Come reperire un Consulente Tecnico di Parte Veterinario legale per le perizie

  COME TROVARE UN VETERINARIO LEGALE  PER LE PERIZIE IN CASI DI MALASANITA' ANIMALE Molto spesso i familiari umani degli animali vittime di malasanità animale si rivolgono alla nostra associazione per avere un nominativo di un veterinario esperto in medicina legale per le perizie necessarie a stabilire le cause di danno o decesso riconducibile a responsabilità medico veterinaria. Non abbiamo referenti accreditati in tutta Italia, ma solo in alcune zone, per questo rinviamo ai contatti con i periti che sono negli elenchi dei Tribunali di ogni Provincia italiana.  Nei siti istituzionali dei tribunali ci sono pagine dedicate agli albi del consulenti e periti, divisi per categoria. Per essere iscritti in questi albi bisogna fare richiesta al tribunale. Questi sono i nomi che, indicativamente, scelgono i giudici, ma sono liberi di sceglierne altri. Volendo, anche i privati possono orientarsi su questi nomi.   Alleghiamo il link di un paio di esempi - https://www.tribunale.pavia.giusti

ricordando l'orso Gigi balla

C’era a Livorno il “parterre” (così veniva chiamato), un giardino zoologico che fortunatamente oggi è rimasto solo giardino. Gli animali sono stati trasferiti agli inizi degli anni ’90. Tra questi animali ce n’era uno in particolare, un orso bruno che veniva chiamato da tutti i livornesi Gigiballa. Questo nome derivava dal fatto che quest’orso ballasse veramente. Era l’attrazione dello zoo. I genitori portavano i figli a vedere lo “spettacolo” di questo animale e tutti ne ridevano. La verità però era che l’orso “ballava” perché aveva male ad un dente. E, ballando, emetteva un urlo quasi angosciante, come richiesta d’aiuto. Quest’orso è morto, all’età di 33 anni (età considerevole per un orso), nell’estate del 2007 nella riserva naturale dell’Orecchiella, in provincia di Lucca, dove era stato trasferito nel ’92. Perchè nessuno ha curato quel povero orso, pur sapendo del suo malessere? Probabile che non si presero provvedimenti perché  rimanesse un attrazione. Una delle tate storie di

Divieti nei supermercati: Bambini sì, cani no?

  BAMBINI CON LE SCARPE NEI CARRELLI DEI SUPERMERCATI Che buona parte del popolo italiano manchi totalmente di un'educazione all'igiene si vede anche dalla diffusissima abitudine di trasportare, nei carrelli dei supermercati, i bambini con le scarpe a contatto del vano alimenti. Chiamiamola maleducazione, inciviltà o totale menefreghismo delle regole basilari dell'igiene (tra l'altro sancite anche da regolamenti delle Asur locali) però un interrogativo nasce spontaneo: perchè i bambini sì e i cani no? Perché nessun direttore o commesso osa riprendere  genitori, nonni e parentado vario che ficcano la figliolanza nei carrelli con le scarpe sporche e invece, mettono alla porta i cani? Anni fa, in quel di Ascoli Piceno, un supermercato si attrezzò, perché i cani potessero entrare con i loro compagni umani a fare la spesa. Ai tempi, si scomodò perfino  Michela  Brambilla, giunta sul posto con uno stuolo  di fotografi  per esultare  e documentare. Lodevole iniziativ