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Visualizzazione dei post da 2017

LA RESPONSABILITA' DEL VETERINARIO

https://www.studiocataldi.it/articoli/21433-la-responsabilita-del-veterinario-e-il-risarcimento-del-danno-morale.asp https://www.studiocataldi.it/articoli/29544-responsabilita-medica-le-condizioni-di-procedibilita-della-domanda.asp https://www.studiocataldi.it/guide_legali/responsabilita-medica/#para Facciamo notare che 15 anni fa, nel 2003, quando Arca 2000 ha iniziato la sua avventura in difesa degli animali vittime di malasanità animale, non vi era una sola sentenza né causa legale per negligenze veterinarie; i giornali e i media non ne parlavano affatto e il solo articolo che si trovava in rete, digitando le parole "malasanità animale" era un'intervista all'attrice Sandra Milo che lamentava la morte di un suo cane per la superficialità del suo veterinario. In questi anni, abbiamo svolto un egregio lavoro, anche a livello mediatico, per abbattere il muro di omertà che proteggeva la casta veterinaria. Ora i vet non si sentono più intoccabili e verrà il gior
MISSING cane sparisce dall'ambulatorio veterinario, risarciti i familiari umani:  http://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/vicenza/creazzo/coppia-risarcita-per-il-dolore-del-cane-sparito-1.6089605

IL LIBRO NERO DEI VETERINARI

Lo aspettavamo da tempo un libro così, scritto da una veterinaria austriaca Jutta Ziegler che "vuota il sacco" per  abbattere il muro di omertà sulla più impunita e deresponsabilizzata professione medica, quella del veterinario. Un vuoto legislativo e  culturale garantisce l'impunità perché il medico degli animali nell'immaginario collettivo è ancora quello che va in montagna con la valigetta a curar asini e capre, e come la va la va. Nemmeno considerato un  medico, forse, come un vigile del fuoco non è un poliziotto però ci somiglia vagamente. Un medico di serie "b" per un paziente di serie "b" , quindi non tenuto a render conto del suo operato perché gli animali non sono nulla per le leggi italiane, ma hanno diritti solo quando qualcuno ci guadagna: in voti elettorali, in soldi per mangimi, toelettature e gadget, cappottini e collarini. Ma quando stanno male? Che tutele hanno per difendersi dai camici sporchi di turno? Ma non è forse una con
EDUCAZIONE ANIMALISTA NELLE SCUOLE. E' importantissimo che l'educazione animalista venga al più presto introdotta nelle scuole di ogni ordine grado.  Considerato che: - la maggior parte degli studenti ignora la realtà che si nasconde dietro zoo, circhi, acquari, canili, pellicce, mercati di animali, malasanità animale....etc. - i valori umani fondamentali non possono prescindere dal rispetto per gli animali. - gli insegnanti spesso sono totalmente ignoranti in materia ed essi stessi danno il cattivo esempio indossando pellicce, portando i bambini a visitare zoo, circhi e fattorie didattiche dove gli animali vivono in condizioni incompatibili con la propria natura; - i giovani saranno gli adulti di domani e dovrebbero avere una educazione improntata al rispetto di ogni creatura vivente secondo una concezione biocentrica della vita; - nei testi scolastici dei bambini delle scuole primarie non si trova un benché minimo riferimento sulla tutela degli animali; - gli adolescenti

la giustizia al contrario

NESSUNA GIUSTIZIA PER ANIMALI E PERSONE  sputa, malmena e insulta una cittadina, trascina il suo cane al guinzaglio dietro la bicicletta, denunciato non viene nemmeno rinviato a giudizio.  Sempre più numerosi fatti di cronaca ci parlano di una escalation di violenza soprattutto verso donne,   bambini e animali. Ormai il male è così diffuso che molti s'interrogano sulle cause, ma non ci sarebbe molto da indagare, vista la dilagante impunità garantita da assurde archiviazioni emesse da taluni organi giudiziari.   A tal proposito, raccontiamo l'increscioso fatto accaduto ad una nostra volontaria che ha vanamente denunciato l'aggressione subita da uno sconosciuto, il quale in sella alla sua bicicletta, trainava un piccolo cane, facendolo correre a zig zag tra le auto in transito in una via molto trafficata del centro cittadino di S.Benedetto del Tronto(Ap) In tale frangente, la  donna (che riusciva ad evitare per poco un incidente) faceva presente allo sconosciuto c

Divieti nei supermercati: Bambini sì, cani no?

  BAMBINI CON LE SCARPE NEI CARRELLI DEI SUPERMERCATI Che buona parte del popolo italiano manchi totalmente di un'educazione all'igiene si vede anche dalla diffusissima abitudine di trasportare, nei carrelli dei supermercati, i bambini con le scarpe a contatto del vano alimenti. Chiamiamola maleducazione, inciviltà o totale menefreghismo delle regole basilari dell'igiene (tra l'altro sancite anche da regolamenti delle Asur locali) però un interrogativo nasce spontaneo: perchè i bambini sì e i cani no? Perché nessun direttore o commesso osa riprendere  genitori, nonni e parentado vario che ficcano la figliolanza nei carrelli con le scarpe sporche e invece, mettono alla porta i cani? Anni fa, in quel di Ascoli Piceno, un supermercato si attrezzò, perché i cani potessero entrare con i loro compagni umani a fare la spesa. Ai tempi, si scomodò perfino  Michela  Brambilla, giunta sul posto con uno stuolo  di fotografi  per esultare  e documentare. Lodevole iniziativ

parte una nuova petizione per i diritti degli animali malati

   https://www.change.org/p/tutela-legislativa-del-paziente-animale TUTELA DEL PAZIENTE ANIMALE Ai  Parlamentari  promotori della legge N.2224  “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie” -Spett. al Sottosegretario del Ministro della Salute petizione senza scadenza il 28 febbraio 2017  la Camera dei Deputati ha approvato senza emendamenti il disegno di legge N.2224 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”   su proposta dei seguenti deputati:  GELLI, FUCCI ,  GRILLO, CECCONI, DALL'OSSO, DI VITA, LOREFICE, MANTERO, BARONI, Silvia GIORDANO; CALABRÒ, Elvira SAVINO ; VARGIU, BINETTI, MIOTTO, LENZI, AMATO, BELLANOVA, BENI, Paola BRAGANTINI, BURTONE, CAPONE, CARNEVALI, CASATI, D'INCECCO, FOSSATI, IORI, MURER, PATR

Malasanità animale vittime

direttamente dal sito www.arca2000.it la storia di malasanità animale di Charlie raccontata dalla sua mamma umana Samanta di Arezzo CHARLIE Vi racconto la storia di Charlie, un jack Russell di soli 6 anni. Sabato 13 maggio, nel pomeriggio, Charlie inizia a stare male. Respira male, cerca di vomitare ma non riesce, lo portiamo immediatamente dal veterinario. La sua assistente, appena gli racconto quello che è successo, abbastanza allarmata, mi dice che è necessario controllare l’interno della bocca. Charlie non è mai stato molto “buono” con gli estranei e così l’assistente, dopo aver provato inutilmente ad aprirgli la bocca, mi dice che se non ci fosse riuscita insieme al medico veterinario sarebbe stata necessaria un’anestesia. Mi fa accomodare nella sala di attesa, per aspettare che il dottore si liberasse. Dopo qualche minuto, io e Charlie rientriamo nella stanza. Il veterinario controlla prima i polmoni e sono puliti. Prova ad aprire la bocca, inutile, Charlie

DIVIETO DI ACCESSO AI CANI NELLE AREE VERDI SONO ILLEGALI

DIVIETO DI ACCESSO AI CANI NELLE ZONE URBANE ED EXTRA URBANE DEI CENTRI ABITATI SONO ILLEGALI Di cartelli così ce ne sono fin troppi nelle nostre zone urbane ed extra urbane e sono illegali, la gente paga le sanzioni ma non sa che può ricorrere e con tutte le ragioni di legge. Prima cosa si tratta di cartelli che pongono un divieto a tempo indeterminato e già si tratta di una prima violazione di legge. Tali divieti a tempo indeterminato non possono essere sanciti da delibere comunali in quanto limitano la liberta di movimento delle persone sul territorio dello Stato, violando un principio costituzionale che è quello della libertà e quindi del diritto del cittadino di muoversi dove e come vuole. A tale proposito si segnala il seguente link: http://www.altalex.com/documents/news/2014/09/17/vietato-l-ingresso-ai-cani-illegittime-le-restrizioni-assolute-nei-giardini-pubblici http://www.petlevrieri.it/2016/05/30/tar-lazio-illegittimo-per-i-comuni-vietare-laccesso-ai-cani-nell

nuova legge per i diritti dei malati: dimenticati gli animali

  INGIUSTIZIE LEGISLATIVE SPECISTE ESCLUSI GLI ANIMALI DAL NUOVO TESTO DI LEGGE PER LA SICUREZZA DELLE CURE E RESPONSABILITA' PROFESSIONALE DEGLI ESERCENTI LA PROFESSIONE SANITARIA “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”   APPROVATO IL 28 FEBBRAIO 2017 dal Parlamento (Camera dei deputati) .  esclusi i veterinari e il paziente animale  (protestiamo numerosi) Gentili amici, il 28 febbraio la Camera dei Deputati ha approvato senza emendamenti il disegno di legge N.2224  “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”   su p roposta dei seguenti deputati:  GELLI, FUCCI ,  GRILLO, CECCONI, DALL'OSSO, DI VITA, LOREFICE, MANTERO, BARONI, Silvia GIORDANO; CALABRÒ, Elvira SAVINO ; VARGIU, BINETTI, MIOTTO, LENZI, AMATO, BELL