Su "Professione Veterinaria" n.8/2016 è stato pubblicato questo interessante articolo con parere della Cassazione in ordine al Consenso informato in medicina umana, a conferma di quello che Arca 2000 da tempo sostiene, ovvero che il consenso informato, fornito con moduli generici poco dettagliati su patologie, rischi, ed eventuali controindicazioni non sono affatto esaustivi, nè ottemperano al principio di trasparenza per cui il consenso informato dovrebbe essere principale garante. Purtroppo, non esiste un analogo parere per la medicina veterinaria, e in mancanza di una normativa specifica, agli animali si rifila la cartaccia, la velina spiegazzata, tanto per dare una parvenza raffazzonata e perniciosa di ipocrita "professionalità". E con quel modulo generico, scritto a proprio piacere, fanno anche bella figura davanti al cliente ignorante e sprovveduto, che non sa, non s'informa e non è informato, che firma e aspetta, perché c'è solo da sperare che non accada nulla, perché quando va male, sono dolori. Moduli generici, semplici liberatorie per "parare le spalle" dei veterinari, carta straccia. Tanto sono solo "animali", lo pensano i legislatori, i politici che non legiferano, e gli stessi veterinari impuniti e contenti, a fare il loro mestiere da commercianti di anime. Malasanità e malagiustizia, a quanto pare, vanno a braccetto. Noi non ci rassegniamo.
COME TROVARE UN VETERINARIO LEGALE PER LE PERIZIE IN CASI DI MALASANITA' ANIMALE Molto spesso i familiari umani degli animali vittime di malasanità animale si rivolgono alla nostra associazione per avere un nominativo di un veterinario esperto in medicina legale per le perizie necessarie a stabilire le cause di danno o decesso riconducibile a responsabilità medico veterinaria. Non abbiamo referenti accreditati in tutta Italia, ma solo in alcune zone, per questo rinviamo ai contatti con i periti che sono negli elenchi dei Tribunali di ogni Provincia italiana. Nei siti istituzionali dei tribunali ci sono pagine dedicate agli albi del consulenti e periti, divisi per categoria. Per essere iscritti in questi albi bisogna fare richiesta al tribunale. Questi sono i nomi che, indicativamente, scelgono i giudici, ma sono liberi di sceglierne altri. Volendo, anche i privati possono orientarsi su questi nomi. Alleghiamo il link di un paio di esempi - https://www.tribunale.pavia.giusti
Commenti
Posta un commento
si prega di utilizzare sempre toni civili ed educati pena la rimozione del post