Negli ultimi giorni, i giornali e le televisioni hanno diffuso le immagini di Monti e Berlusconi con un cagnolino in braccio. Anche Bersani è caduto in tentazione facendosi fotografare con un cane. A Monti, la bestiola viene “regalata” addirittura dalla Bignardi nel corso di una trasmissione televisiva, come se fosse una “scatola di cioccolatini”, senza chiedersi se Monti voglia veramente adottare il cucciolo. L’adozione di un cane è una cosa molto seria . Messaggi d’imperdonabile leggerezza, nel cattivo gusto televisivo che non ci risparmia nulla, mentre la politica non conosce più limiti di decenza. Politici di tutti gli schieramenti, in questi giorni, riservano spazio ai diritti degli animali nei loro programmi elettorali, elencando una serie di problematiche per le quali promettono impegno e sensibilità. Probabile che qualche agenzia di comunicazione abbia fatto presente a questi signori, che l’elettorato animalista è un bel target appetitoso, fatto di tanti ...