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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

storica sentenza condanna un veterinario per malasanità animale

MONTEBELLUNA. La cagnolina muore dopo il parto cesareo: veterinario condannato per colpa professionale a risarcire il proprietario con 36 mila euro. La sentenza, destinata a fare scuola, è stata depositata l'altra mattina in tribunale dal giudice Mariateresa Cusumano. Una sentenza, quella del tribunale di Montebelluna, che ha pochi precedenti e che denota una sensibilità crescente per gli animali anche nelle aule giudiziarie. Tutto ha inizio il 16 gennaio 2001 quando Ingrid, boxerina di 3 anni con pedigree, pluripremiata a livello europeo e mondiale, viene portata nello studio del dottor Pietro Bonsembiante di Montebelluna, veterinario conosciutissimo e stimatissimo, ex responsabile dell'istituto zooprofilatico di Treviso. Ingrid è alla sua prima gravidanza e il medico fa nascere con il cesareo 12 splendidi cuccioli. La cagnolina viene ricucita e - visto che l'intervento sembra perfettamente riuscito - rimandata a casa ancora sotto anestesia. Un'ora più tardi il decesso

La scomparsa dei fatti

L'Italia è al 40° posto nella lista redatta da "Reporter sans frontières" per la libertà d'informazione. Troppo spesso assistiamo alla scomparsa dei fatti: Diciamo no alla stampa “ad personam” che nasconde la sofferenza degli animali Appello promosso da: “Arca 2000” onlus diritti dell’animale malato- www.arca2000.it Cari amici, con molto rammarico, abbiamo riscontrato in questi giorni, la censura operata da certi giornali locali, che ci hanno tolto la voce, per esprimere le ragioni del nostro dissenso sulla fiera di animali di S.Martino a Grottammare. La redazione del “Messaggero” di S.Benedetto- Ascoli , è stata sommersa dalle vostre mail di protesta, e di questo vogliamo ringraziarvi tutti. Peccato però, che invece di pubblicare i comunicati della nostra associazione, la redazione del “Messaggero” così come il portale online “Riviera Oggi” (si allega articolo e links) si sono prodigati a riportare i comunicati del sindaco, che riferiva di “rassicuranti controlli” s

gli animali finiscono nel redditometro!

" Gli animali sono beni di lusso": l'ultima ridicola trovata del governo Berlusconi Ormai si fa a chi la spara più grossa in questo paese, e non si perde occasione non solo per tacere, ma anche per dimostrare quanto la politica sia lontana dalle esigenze e dai problemi dei cittadini. Nemmeno il più fantasioso autore di genere " fanthasy" potrebbe concepire tanto. Ammontano a soli euro 49,06 gli sgravi fiscali per le spese veterinarie sostenute per la cura del pet di famiglia. Praticamente una presa in giro, a danno dei 14 milioni di animali domestici che vivono nelle famiglie italiane; Una proposta che, se attuata, avrà conseguenze nefaste, non solo sulla considerazione del soggetto animale, ma anche sul piano fiscale. Quello che si recupererà da una parte, si perderà dall'altra, considerato che i veterinari, come troppi liberi professionisti, non sono adusi a rilasciare fattura. Basta poi barattare uno sconto e il gioco è fatto! La fattura, questa sconosci