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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Malasanità animale vittime

direttamente dal sito www.arca2000.it la storia di malasanità animale di Charlie raccontata dalla sua mamma umana Samanta di Arezzo CHARLIE Vi racconto la storia di Charlie, un jack Russell di soli 6 anni. Sabato 13 maggio, nel pomeriggio, Charlie inizia a stare male. Respira male, cerca di vomitare ma non riesce, lo portiamo immediatamente dal veterinario. La sua assistente, appena gli racconto quello che è successo, abbastanza allarmata, mi dice che è necessario controllare l’interno della bocca. Charlie non è mai stato molto “buono” con gli estranei e così l’assistente, dopo aver provato inutilmente ad aprirgli la bocca, mi dice che se non ci fosse riuscita insieme al medico veterinario sarebbe stata necessaria un’anestesia. Mi fa accomodare nella sala di attesa, per aspettare che il dottore si liberasse. Dopo qualche minuto, io e Charlie rientriamo nella stanza. Il veterinario controlla prima i polmoni e sono puliti. Prova ad aprire la bocca, inutile, Charlie

DIVIETO DI ACCESSO AI CANI NELLE AREE VERDI SONO ILLEGALI

DIVIETO DI ACCESSO AI CANI NELLE ZONE URBANE ED EXTRA URBANE DEI CENTRI ABITATI SONO ILLEGALI Di cartelli così ce ne sono fin troppi nelle nostre zone urbane ed extra urbane e sono illegali, la gente paga le sanzioni ma non sa che può ricorrere e con tutte le ragioni di legge. Prima cosa si tratta di cartelli che pongono un divieto a tempo indeterminato e già si tratta di una prima violazione di legge. Tali divieti a tempo indeterminato non possono essere sanciti da delibere comunali in quanto limitano la liberta di movimento delle persone sul territorio dello Stato, violando un principio costituzionale che è quello della libertà e quindi del diritto del cittadino di muoversi dove e come vuole. A tale proposito si segnala il seguente link: http://www.altalex.com/documents/news/2014/09/17/vietato-l-ingresso-ai-cani-illegittime-le-restrizioni-assolute-nei-giardini-pubblici http://www.petlevrieri.it/2016/05/30/tar-lazio-illegittimo-per-i-comuni-vietare-laccesso-ai-cani-nell

nuova legge per i diritti dei malati: dimenticati gli animali

  INGIUSTIZIE LEGISLATIVE SPECISTE ESCLUSI GLI ANIMALI DAL NUOVO TESTO DI LEGGE PER LA SICUREZZA DELLE CURE E RESPONSABILITA' PROFESSIONALE DEGLI ESERCENTI LA PROFESSIONE SANITARIA “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”   APPROVATO IL 28 FEBBRAIO 2017 dal Parlamento (Camera dei deputati) .  esclusi i veterinari e il paziente animale  (protestiamo numerosi) Gentili amici, il 28 febbraio la Camera dei Deputati ha approvato senza emendamenti il disegno di legge N.2224  “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”   su p roposta dei seguenti deputati:  GELLI, FUCCI ,  GRILLO, CECCONI, DALL'OSSO, DI VITA, LOREFICE, MANTERO, BARONI, Silvia GIORDANO; CALABRÒ, Elvira SAVINO ; VARGIU, BINETTI, MIOTTO, LENZI, AMATO, BELL