fonte: Angela Giuffrida | The Guardian La notizia è di quelle che non vorremmo mai più sentire da anni. Speravamo ci fosse stato un cambiamento, una maggiore attenzione da parte di chi, almeno per lavoro, dovrebbe rispettare e amare gli animali, almeno più del "Dio Danaro". E invece, siamo qui a leggere la solita storia di maltrattamenti e illegalità contro i più indifesi e senza parole: gli animali. In questo caso cani di razza a cui venivano mozzate le orecchie da alcuni veterinari corrotti, per renderli più attraenti, nel senso di un aspetto più temibile. Sulla perversità e corruzione umana in ogni campo non ci si fa mai l' abitudine, ancor più quando ha per oggetto i più indifesi. E affermare che certi veterinari hanno scelto la loro professione per amore degli animali è una bestemmia. Piuttosto per l'amore del guadagno facile e a costo di commettere reati. Ma nei piccoli paesi di provincia le voci girano e i nomi alla fine vengono a galla. Chi mai affiderebbe