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da associazione a blog Arca 2000 diventa l'Arca di Panna

 

IL SOGNO DI PANNA, ARCA 2000 PRENDE IL LARGO

Arca 2000 è stata una associazione per i diritti dell'animale malato, nata nel lontano 2003, per denunciare la malasanità animale e i vuoti legislativi nell'ambito delle cure veterinarie. Arca 2000 poteva chiamarsi l'Arca di Panna, ma siccome la lotta alla malasanità doveva avere un senso più corale decisi di togliere il suo nome sostituendolo con quel numero, 2000, che ha scandito l'inizio di un nuovo millennio, traghettandoci verso l'ignoto. Non a caso decisi di creare l'associazione dopo che la mia adorata cagnolina Panna, una bichon frisé, lasciò la sua vita nelle mani di un discutibile veterinario che  non aveva voglia  di capire qualcosa in più su quei dolori al ventre, sul vomito e sullo stato di prostrazione che non erano sintomi di una colica epatica, come disse, ma di una grave e mortale piometra (infezione all'utero). Tutto successe nel giro di poche ore, e in certi casi  la tempestività  fa la differenza, quella manciata di minuti che dividono la vita dalla morte e che cambiano per sempre la tua vita portandoti via un'amica, un amore. Panna non e mai  stata "sostituita" da un altro cane, perché nessuno può essere intercambiabile e in quel suo dolce ricordo c'è sempre anche un immenso dolore. Le  sue foto campeggiano sui muri delle mia casa, insieme a quelle di sua figlia Lulù; pezzi di vita così lontani nel tempo, eppure ancora così vividi. E  quando ti trovi a contare sulle dita di una mano chi e cosa è stato veramente importante per te, Panna e Lulù le conto per prime.
Arca 2000 dopo venti anni  finisce il suo cammino come associazione, la troppa burocrazia aumentata dalla vigente normativa sul terzo settore, la mancanza di tempo e di aiuti, ha decretato la fine di molte piccole associazioni, quelle dove non ci sono impiegati stipendiati, ma volontari che sacrificano tempo e denaro per un utopico sogno di cambiamento.  Eppure se oggi si parla sempre più di malasanità animale e si denunciano le nefandezze di alcuni pessimi veterinari, lo si deve ad Arca 2000. Agli articoli usciti nel lontano 2003 sulle maggiori testate giornalistiche nazionali occupando intere pagine. Ai giorni passati a scrivere comunicati, a denunciare, a raccogliere firme, a studiare leggi, a rispondere a persone che avevano perso il proprio animale per malasanità ascoltando per ore i loro sfoghi al telefono. Tutti volevano che non succedesse più anche ad altri, e che quei veterinari smettessero di mietere vittime. 
Potrei scrivere ancora molto su Arca 2000 ma penso che gli articoli troppo lunghi non invogliano il lettore, ringrazio comunque me, la mia tenacia e la mia passione che mi hanno accompagnato per anni, ma anche i soci e tutti coloro che ci hanno permesso di andare avanti, perché ogni battaglia per essere vinta deve  diventare quella di tanti.



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