I "controllaticontrollori"
San Benedetto T: il Comune bandiera nera-nerissima in tema di tutela/attenzione al benessere degli animali, nonchè al verde e al decoro cittadini [con buona pace delle bandiere blu comprate all'ingrosso] sigla una convenzione coi volontari di Enalcaccia (!) di AP per "supportare l'attività della Polizia Municipale e far rispettare le norme contenute nel regolamento della tutela del benessere degli animali e quello per il verde". Sorvoliamo sull'italiano. La notizia - anzi, la sintattico-claudicante e compiaciuta velina comunale spacciata come al solito per informazione - sarebbe di quelle da spanciarsi dal ridere, non fosse che invece prevale l'indignazione.
Perchè l'Amministrazione che il mondo ci invidia brilla per inettitudine e inadempienze proprio in merito alla tutela del benessere e della dignità degli animali. [Per non dire del verde e del decoro cittadini: con l'intera Amministrazione, verdi in testa e opposizione sotto traccia, in lotta senza quartiere contro il verde cittadino. Per dettagli e approfondimenti chiedere ai pini].
Un deficit di civiltà di cui sono recenti illuminanti esempi:
- lo sprezzante silenzio di Gasparhosis II° e della sua satrapia di fronte alle richieste di associazioni e
singoli di vietare la barbarie della vendita di animali nelle fiere e mercati cittadini; l'assenza di controlli nella scorsa fiera di S.Lucia, da parte degli organismi comunali sulle palesi violazioni del regolamento comunale in materia.
l'esposto conseguentemente presentato alla Procura di Ascoli dall'associazione Arca 2000 perchè si
accertasse l'omissione di atti d'ufficio da parte della Polizia Municipale;
- le dichiarazioni [dal tono arrogante, come costuma da 'ste parti] con cui la stessa P.M. asserisce, con sprezzo della verità, di aver effettuato i controlli ben sapendo di non averli fatti.
[A meno di non voler definire controlli quella "visita di cortesia" di pochissimi minuti e repentino dietro-front, da parte di 2 vigili a passeggio, con nessuno strumento al seguito per verificar verbalizzare ecc. Per i veri "controlli" occorrono ore!]
- il respingimento della richiesta di accesso agli atti - avanzata dalle associazioni - relativamente ai
verbali delle Guardie Zoofile della L.I.D.A. di Ascoli: guardie private, intervenute non certo su
incarico del Comune, che hanno invece - documentatamente - rilevato e verbalizzato violazioni.
Perchè i Vigili negano di possedere quei verbali, che provatamente esistono e per legge vengono
depositati in Comune? [testualmente: "Questo Comando non è in possesso dei predetti provvedimenti".]
Perchè la Procura di Ascoli Piceno ha archiviato la denuncia, nonostante le prove?
E, in particolare, perchè l'ha archiviata iscrivendola nell'art.45 (iniquo espediente legislativo "ad
personam" che, non consentendo il ricorso contro un'archiviazione, favorisce di fatto i privilegiati nei confronti dei quali le Procure non vogliono procedere)?
Poi ci sono gli innumerevoli silenzi e inadempienze di questa amministrazione - e opposizione in sonno - in tema di rumori, omesse relazioni di impatto acustico, eccetera, su cui sorvolerò: Comune e organi di informazione conoscono proteste e segnalazioni, anche se scelgono di tacere.
E UNA SIMILE AMMINISTRAZIONE, di così specchiato ambientalismo/animalismo ed esemplare trasparenza, strombazza, con la più gran faccia di tolla, la convenzione con volontari di ente venatorio con qualifica di - udite udite - guardie giurate volontarie zoofile - a supporto dei Vigili (sissì, proprio di quelli!) per "far rispettare le norme contenute nel regolamento della tutela e benessere degli animali e quello per il verde"?... Essù! E' di spudorata evidenza che il popolo della caccia, pur se in diminuzione è ancora e sempre un cazzutissimo bacino di voti per questa amministrazione...
Ma poi, voi affidereste a Vlad Tepes III Dracula principe di Valacchia, la tutela del benessere chessò... dei donatori di sangue?
6.05.'12 Sara Di Giuseppe [ 676 ] www.faxivostri.wordpress.com
San Benedetto T: il Comune bandiera nera-nerissima in tema di tutela/attenzione al benessere degli animali, nonchè al verde e al decoro cittadini [con buona pace delle bandiere blu comprate all'ingrosso] sigla una convenzione coi volontari di Enalcaccia (!) di AP per "supportare l'attività della Polizia Municipale e far rispettare le norme contenute nel regolamento della tutela del benessere degli animali e quello per il verde". Sorvoliamo sull'italiano. La notizia - anzi, la sintattico-claudicante e compiaciuta velina comunale spacciata come al solito per informazione - sarebbe di quelle da spanciarsi dal ridere, non fosse che invece prevale l'indignazione.
Perchè l'Amministrazione che il mondo ci invidia brilla per inettitudine e inadempienze proprio in merito alla tutela del benessere e della dignità degli animali. [Per non dire del verde e del decoro cittadini: con l'intera Amministrazione, verdi in testa e opposizione sotto traccia, in lotta senza quartiere contro il verde cittadino. Per dettagli e approfondimenti chiedere ai pini].
Un deficit di civiltà di cui sono recenti illuminanti esempi:
- lo sprezzante silenzio di Gasparhosis II° e della sua satrapia di fronte alle richieste di associazioni e
singoli di vietare la barbarie della vendita di animali nelle fiere e mercati cittadini; l'assenza di controlli nella scorsa fiera di S.Lucia, da parte degli organismi comunali sulle palesi violazioni del regolamento comunale in materia.
l'esposto conseguentemente presentato alla Procura di Ascoli dall'associazione Arca 2000 perchè si
accertasse l'omissione di atti d'ufficio da parte della Polizia Municipale;
- le dichiarazioni [dal tono arrogante, come costuma da 'ste parti] con cui la stessa P.M. asserisce, con sprezzo della verità, di aver effettuato i controlli ben sapendo di non averli fatti.
[A meno di non voler definire controlli quella "visita di cortesia" di pochissimi minuti e repentino dietro-front, da parte di 2 vigili a passeggio, con nessuno strumento al seguito per verificar verbalizzare ecc. Per i veri "controlli" occorrono ore!]
- il respingimento della richiesta di accesso agli atti - avanzata dalle associazioni - relativamente ai
verbali delle Guardie Zoofile della L.I.D.A. di Ascoli: guardie private, intervenute non certo su
incarico del Comune, che hanno invece - documentatamente - rilevato e verbalizzato violazioni.
Perchè i Vigili negano di possedere quei verbali, che provatamente esistono e per legge vengono
depositati in Comune? [testualmente: "Questo Comando non è in possesso dei predetti provvedimenti".]
Perchè la Procura di Ascoli Piceno ha archiviato la denuncia, nonostante le prove?
E, in particolare, perchè l'ha archiviata iscrivendola nell'art.45 (iniquo espediente legislativo "ad
personam" che, non consentendo il ricorso contro un'archiviazione, favorisce di fatto i privilegiati nei confronti dei quali le Procure non vogliono procedere)?
Poi ci sono gli innumerevoli silenzi e inadempienze di questa amministrazione - e opposizione in sonno - in tema di rumori, omesse relazioni di impatto acustico, eccetera, su cui sorvolerò: Comune e organi di informazione conoscono proteste e segnalazioni, anche se scelgono di tacere.
E UNA SIMILE AMMINISTRAZIONE, di così specchiato ambientalismo/animalismo ed esemplare trasparenza, strombazza, con la più gran faccia di tolla, la convenzione con volontari di ente venatorio con qualifica di - udite udite - guardie giurate volontarie zoofile - a supporto dei Vigili (sissì, proprio di quelli!) per "far rispettare le norme contenute nel regolamento della tutela e benessere degli animali e quello per il verde"?... Essù! E' di spudorata evidenza che il popolo della caccia, pur se in diminuzione è ancora e sempre un cazzutissimo bacino di voti per questa amministrazione...
Ma poi, voi affidereste a Vlad Tepes III Dracula principe di Valacchia, la tutela del benessere chessò... dei donatori di sangue?
6.05.'12 Sara Di Giuseppe [ 676 ] www.faxivostri.wordpress.com
Commenti
Posta un commento
si prega di utilizzare sempre toni civili ed educati pena la rimozione del post